DRAGONI AVANTI ADAGIO
DRAGONI AVANTI ADAGIO
Poteva andare meglio. Poteva andare meglio?
La linea di confine è sottile, ed il 5° posto portato a casa lo si può vedere come un bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno.
Ma veniamo alla cronaca: il girone questa volta è un po’ più difficile rispetto a Taranto: ci ritroviamo con Modena, i Delfini ed i Brianza. Rispetto alla strategia immaginata, quel che accade è che la partita contro Modena viene vinta da questi ultimi solo grazie al bonus, contro i Brianza ci si giocava tutto e si è perso; loro sono scesi solo in 6 ma giovani (e qualcuno dice anche belli). Alla fine erano ben bolliti, ma noi li abbiamo trovati subito e per poco, ma passano loro. Qui si fa male Daniele. Contro i Delfini gioco non eccelso ma partita portata a casa. Ed è finalina 5°-6° contro Dolcé.
Ma prima della nostra finalina, in semifinale gli Orange, presentatisi in grande spolvero in casa, battono elegantemente Modena, orfani invero di Paul, infortunatosi anche lui, mentre i Bandiga non perdonano i Brianza.
Contro Dolcé è dura e parecchio tirata, ma la spuntiamo per una meta. Davanti a noi: primi Bandiga, secondi Orange, terzi Brianza, quarti Modena.
Che dire, per quelli che eravamo, s’é fatto il possibile. Ma, senza cambi, appena cala la lucidità veniamo puniti; in un paio di casi coi Brianza sono stati proprio questi errori a costarci la partita. Ehm, avrei voluto evitarlo altrimenti sai come ce la mena, ma si è sentita assai l’assenza di Riccardo, soprattutto in fase di incisività offensiva.
Se vogliamo avere qualche speranza per i prossimi due tornei, servono tre rientri/inserimenti almeno, a qualcuno fischieranno le orecchie.
Ed ora i voti:
Diego 7,5: sempre grande e ovunque, ma meno lucido e incisivo del solito. D’altronde è rimasto sempre in campo e non può fare tutto lui, ma ci aveva abituato meglio.
Daniele 8: come tradizione gli infortunati portano a casa valutazioni altissime. Si infortuna a metà della seconda partita ma è sempre lì a dare supporto. Riprenditi presto.
Peo 7: lavoro di sostanza ma senza guizzi, tranne la meta fatta. Stavolta nel voto è già compreso il premio buonumore, ormai è quel mezzo punto su cui si può sempre contare.
Giò 7: un po’ sotto tono e non lucidissimo in un paio di occasioni.
Calvin 6,5: gioca alcune partite con il freno a mano tirato e totalmente smarrito per il campo. Poi, verso la fine, improvvisamente monta il Kers e torna il Calvin di Taranto; boh, vallo a capire, forse ha tempi di riscaldamento lunghi. La prossima volta gli facciamo fare una decina di giri di campo prima di cominciare.
Danilo 7,5: la gamba miracolosamente recuperata ha retto benone. La condizione fisica (leggasi fiato) dopo quasi due mesi di stop non è il massimo, ma in assenza di Daniele si è fatto le ultime tre partite tutte in campo per portare a casa il bonus over 40. Punta ai prossimi due tornei per recuperare in pieno.
Alessandro 6,5: ma solo perché mi era sembrato più in palla a Modena. D’altronde era questo però il battesimo del fuoco e non era la situazione migliore per esordire.
Elaine 7: sempre generosa ed entusiasta, qualche distrazione in difesa: come si dice scivola in coreano?
Aparna 7: 6,5 al gioco, mezzo punto bonus per aver giocato infortunata. Anche lei difende bene ma aspettiamo che prenda più fiducia.
La linea di confine è sottile, ed il 5° posto portato a casa lo si può vedere come un bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno.
Ma veniamo alla cronaca: il girone questa volta è un po’ più difficile rispetto a Taranto: ci ritroviamo con Modena, i Delfini ed i Brianza. Rispetto alla strategia immaginata, quel che accade è che la partita contro Modena viene vinta da questi ultimi solo grazie al bonus, contro i Brianza ci si giocava tutto e si è perso; loro sono scesi solo in 6 ma giovani (e qualcuno dice anche belli). Alla fine erano ben bolliti, ma noi li abbiamo trovati subito e per poco, ma passano loro. Qui si fa male Daniele. Contro i Delfini gioco non eccelso ma partita portata a casa. Ed è finalina 5°-6° contro Dolcé.
Ma prima della nostra finalina, in semifinale gli Orange, presentatisi in grande spolvero in casa, battono elegantemente Modena, orfani invero di Paul, infortunatosi anche lui, mentre i Bandiga non perdonano i Brianza.
Contro Dolcé è dura e parecchio tirata, ma la spuntiamo per una meta. Davanti a noi: primi Bandiga, secondi Orange, terzi Brianza, quarti Modena.
Che dire, per quelli che eravamo, s’é fatto il possibile. Ma, senza cambi, appena cala la lucidità veniamo puniti; in un paio di casi coi Brianza sono stati proprio questi errori a costarci la partita. Ehm, avrei voluto evitarlo altrimenti sai come ce la mena, ma si è sentita assai l’assenza di Riccardo, soprattutto in fase di incisività offensiva.
Se vogliamo avere qualche speranza per i prossimi due tornei, servono tre rientri/inserimenti almeno, a qualcuno fischieranno le orecchie.
Ed ora i voti:
Diego 7,5: sempre grande e ovunque, ma meno lucido e incisivo del solito. D’altronde è rimasto sempre in campo e non può fare tutto lui, ma ci aveva abituato meglio.
Daniele 8: come tradizione gli infortunati portano a casa valutazioni altissime. Si infortuna a metà della seconda partita ma è sempre lì a dare supporto. Riprenditi presto.
Peo 7: lavoro di sostanza ma senza guizzi, tranne la meta fatta. Stavolta nel voto è già compreso il premio buonumore, ormai è quel mezzo punto su cui si può sempre contare.
Giò 7: un po’ sotto tono e non lucidissimo in un paio di occasioni.
Calvin 6,5: gioca alcune partite con il freno a mano tirato e totalmente smarrito per il campo. Poi, verso la fine, improvvisamente monta il Kers e torna il Calvin di Taranto; boh, vallo a capire, forse ha tempi di riscaldamento lunghi. La prossima volta gli facciamo fare una decina di giri di campo prima di cominciare.
Danilo 7,5: la gamba miracolosamente recuperata ha retto benone. La condizione fisica (leggasi fiato) dopo quasi due mesi di stop non è il massimo, ma in assenza di Daniele si è fatto le ultime tre partite tutte in campo per portare a casa il bonus over 40. Punta ai prossimi due tornei per recuperare in pieno.
Alessandro 6,5: ma solo perché mi era sembrato più in palla a Modena. D’altronde era questo però il battesimo del fuoco e non era la situazione migliore per esordire.
Elaine 7: sempre generosa ed entusiasta, qualche distrazione in difesa: come si dice scivola in coreano?
Aparna 7: 6,5 al gioco, mezzo punto bonus per aver giocato infortunata. Anche lei difende bene ma aspettiamo che prenda più fiducia.
by Danilo
CLASSIFICA (dopo 2^ giornata)
- Bandìga Rovigo 27 punti
- Modena 25
- Orange Belluno 19
- Dragoni Milano 18
- Dolcè (Vr) 16
- Delfini Erranti 13
- Brianza Toucherz 9
- Mastini Milano 6
2a tappa del campionato italiano
Belluno, 13 Giugno
2a tappa del campionato italiano
Belluno, 13 Giugno
Italiano: Aperta la lista di reclutamento per giocare la 2a tappa del campionato ad Alpago (BL). Lasciate la vostra adesione!!
English: If you want to come to Belluno Tournament (13 June) leave a comment, please. Recruitment list is open!
Diego
I DRAGONI INFUOCANO TARANTO!
I DRAGONI INFUOCANO TARANTO!
Sviluppando un gioco semplice e concreto i Dragoni conquistano il 3°posto nella 1a tappa del Campionato Italiano in quel di Taranto. Dopo una nottata non facile (arrivo in albergo alle 3.30) si scende in campo nella splendida cornice dello stadio Erasmo Iacovone. I Verdi di Milano vengono sorteggiati in un girone strano: Bandiga e Cabrini (Taranto) che non abbiamo mai visto giocare e la Delfini Erranti Taranto che vuole fare bella figura in casa. Dopo una buona prestazione (con vittoria) contro la giovane squadra del Cabrini, si pareggia una partita ostica e spigolosa con i Bandiga dopo essere stati in vantaggio per tutta la partita. Vinciamo con poca lucidità (ma vinciamo) lo scontro con la Delfini Erranti Taranto e passiamo come seconda classificata nel girone (prima Bandiga per differenza mete). Dopo la pausa pranzo arriva il tempo delle semifinali. Ci si scontra contro Modena. La squadra lotta: più col cuore che con la testa, più con la passione che con la tecnica. Ma non basta: Modena ci sconfigge grazie ad una solida difesa ed a un Paul strepitoso. Nella lotta per il 3°posto si gioca il derby con i Barbarians/Mastini che vinciamo grazie ad una maggiore lucidità. In finale Modena sconfigge Bandiga e si aggiudica la tappa di Taranto senza subire sconfitte. La giornata viene chiusa da un rustico e divertente terzo tempo a base di cozze nella periferia di Taranto. Sotto il profilo tecnico la squadra si è comportata bene: la difesa ha commesso solo un paio di disattenzioni grossolane ma nel complesso si è mossa bene. In attacco si fa ancora fatica ad applicare gli schemi prefissati ma si sono apprezzati i tentativi. Il capitano si permette di stendere la sua personale pagella (ovviamente contestabile)
Aparna 7: La piccola ragazza di Bangalore ha difficoltà in fase di attacco ma fa il suo dovere a meraviglia in difesa. Gli attaccanti che pensano di passare dalla sua corsia vengono facilmente fermati e stoppati. E immaginate cosa potrebbe fare se fosse meno timida ... Rocknrolla
Elaine 7.5: Ottima prestazione del nuovo acquisto dei Dragoni. Difende con grinta la zona all'ala e fa da buona spalla in attacco. Finalizza in meta una bellissima azione di squadra. Continua così che i miglioramenti si vedono e a vista d'occhio. Mandorlata
Giorgio 7: Fa lavoro di sacrificio sia in attacco che in difesa. La sua corsa è ossigeno per la squadra che qualche volta non lo supporta a dovere. Sempre più necessario per la squadra. Soldatino
Peo 7.5: Parte mediano e si mette a distribuire palloni come un mazziere con le carte. Poi si sposta all'ala dove sfrutta la sua fisicità per difende sugli attaccanti che tentano di bruciarlo in velocità. Roccia (eh? prrrrrrrrrrrr)
Daniele 7: Anche il Coach (con la C maiuscola perchè merita) alla sua veneranda età fa lavoro di sacrificio sia in attacco che in difesa. Si adatta a giocare in tutte le posizioni contro tutti gli avversari. Non si tira mai indietro, commette pochi errori e guida la sua squadra al "pascolo". Pastore Biondo
Calvin 7.5: Il "Piadinaro" attacca a spada tratta e sforna mete come fossero piadine. Mantiene la concentrazione per buona parte delle partite e concede anche qualche numero di magia ... nel 3°tempo. Wizard
Riccardo 7: Da buon Sudafricano attacca senza sosta creando scompiglio nelle difese avversarie e la squadra non sempre lo segue. Tira un urlaccio a Calvin quando non riceve sostegno che fa tremare tutto lo Iacovone. Ma senza di lui saremmo in mezzo a una strada. Men in Black
Danilo 8: Voto 8. Come le fibre stirate. Tutto incerottato e fasciato non rinuncia al semplice ruolo di comparsa ma fa avanti e indietro come un trattore. In questo torneo ha impersonato lo spirito di un vero Dragone. Highlander
Diego (?): Dimentica le tante insidie e le responsabilità che lo attanagliano al fischio d'inizio di ogni partita. Si getta nella mischia senza paura affrontando chiunque a testa alta. Perde però la battaglia con Paul che lo asfalta un paio di volte. Ma porta in casa tante segnature e 3 arbritraggi. Impact Player
Diego
AVVISTATI DRAGONI A TARANTO!
AVVISTATI DRAGONI A TARANTO!
Di solito frequentano le sponde brumose del Tarantasio, se ne favoleggia l’apparizione a Lochness, ma per questo fine settimana i Dragoni sono comparsi a Taranto per la prima tappa del campionato italiano.
Brutte bestie i Dragoni; cioè, bellissimi da vedere ma alquanto indigesti per gli avversari. Vabbè, basta ardite metafore, mi sembro l’ammiraglio*, e veniamo alla cronaca.
Complice un felice sorteggio, ammettiamolo, conquistiamo l’accesso in semifinale al secondo posto del girone (per una meta di differenza) dietro ai rodigini Bandiga e davanti a Delfini Erranti e IPS Cabrini - magnifici padroni di casa entrambi. In realtà, nello scontro diretto con i rovigotti, questi acciuffano il pareggio solo all’ultima azione grazie ad una nostra disattenzione. Questo ci è costato il primo posto nel girone e così in semifinale ci aspetta Modena. Paul e soci, senza passeggiare, ma mettendocela in realtà tutta e mostrando numeri d’alta scuola, si impongono per 4 a 2.
Per il 3° e 4° posto arriva il primo derby ufficiale della madonnina contro i Mastini-Barbarians. Il derby, si sa, è sempre una partita a sé, ed ha una sua classifica speciale, ed i primi a registrare una vittoria nell’albo d’oro sono i Dragoni.
Quindi: primi Modena, che regolano in finale i Bandiga, terzi i Dragoni; un buon podio per cominciare col piede giusto ma ancora con qualche margine di miglioramento. Per quel che si è visto, gli unici veramente una spanna sopra sono i Modena, grazie al determinante contributo downunder; con tutti gli altri, se al completo ed a posto fisicamente, ce la si gioca più che alla pari.
In generale si è vista una più che buona organizzazione in campo, anche se, man mano che la stanchezza aumentava, la difesa si sfilacciava e le soluzioni in attacco tornavano a essere figlie di
iniziative personali piuttosto che della messa in campo di schemi ed azioni costruite. D'altronde 9 non erano abbastanza, servono un paio di cambi in più, soprattutto perchè i prossimi tornei vedranno più partecipanti e quindi più partite.
Comunque la grande forza dimostrata dai Dragoni: tranquillità, spirito di squadra, fiducia nei compagni, disposizione in campo.
Brutte bestie i Dragoni; cioè, bellissimi da vedere ma alquanto indigesti per gli avversari. Vabbè, basta ardite metafore, mi sembro l’ammiraglio*, e veniamo alla cronaca.
Complice un felice sorteggio, ammettiamolo, conquistiamo l’accesso in semifinale al secondo posto del girone (per una meta di differenza) dietro ai rodigini Bandiga e davanti a Delfini Erranti e IPS Cabrini - magnifici padroni di casa entrambi. In realtà, nello scontro diretto con i rovigotti, questi acciuffano il pareggio solo all’ultima azione grazie ad una nostra disattenzione. Questo ci è costato il primo posto nel girone e così in semifinale ci aspetta Modena. Paul e soci, senza passeggiare, ma mettendocela in realtà tutta e mostrando numeri d’alta scuola, si impongono per 4 a 2.
Per il 3° e 4° posto arriva il primo derby ufficiale della madonnina contro i Mastini-Barbarians. Il derby, si sa, è sempre una partita a sé, ed ha una sua classifica speciale, ed i primi a registrare una vittoria nell’albo d’oro sono i Dragoni.
Quindi: primi Modena, che regolano in finale i Bandiga, terzi i Dragoni; un buon podio per cominciare col piede giusto ma ancora con qualche margine di miglioramento. Per quel che si è visto, gli unici veramente una spanna sopra sono i Modena, grazie al determinante contributo downunder; con tutti gli altri, se al completo ed a posto fisicamente, ce la si gioca più che alla pari.
In generale si è vista una più che buona organizzazione in campo, anche se, man mano che la stanchezza aumentava, la difesa si sfilacciava e le soluzioni in attacco tornavano a essere figlie di
iniziative personali piuttosto che della messa in campo di schemi ed azioni costruite. D'altronde 9 non erano abbastanza, servono un paio di cambi in più, soprattutto perchè i prossimi tornei vedranno più partecipanti e quindi più partite.
Comunque la grande forza dimostrata dai Dragoni: tranquillità, spirito di squadra, fiducia nei compagni, disposizione in campo.
I voti, come al solito, da commentare ed emendare:
Diego 8,5: semplicemente mostruoso! Man of the match.
Riccardo 7,5: una punta di lancia che mette in continua difficoltà le difese avversarie. Peccato per un piccolo calo fisico nel finale
Calvin 8: e lo dicevo che doveva crederci di più. Grande prestazione con splendida tenuta nel finale a compensare il calo degli altri.
Giò 7: ormai non stupisce più. Un po’ più tranquillo renderebbe sicuramente di più.
Peo 7: un’altra sicurezza, nel finale si sacrifica all’ala. Al voto aggiungiamo mezzo punto di bonus come addetto al buon umore della squadra. D’altronde se non fosse crupio vertando i dossi.
eh? Prrr*
Daniele 7,5: grande continuità in campo e tenuta fisica da highlander. Come allenatore poi, può bullarsi di come la sua squadra abbia saputo mettere in pratica insegnamenti e filosofia dello stare in campo.
Danilo 7,5: lasciatevelo dire, una persona normale sarebbe rimasta a bordo campo a portarvi l’acqua, ma normale non sono ed ho fatto veramente l’impossibile per dare il massimo. Con tutte e due le gambe un paio di mete in più le portavamo a casa, ma sul quel poco che ho fatto non ho di che lamentarmi. Anche se mi sono rispaccato me la sono voluta io e cercherò di esserci ad Alpago.
Elaine 8: grande, grande, grande, segna pure la sua prima meta ufficiale. Ottimo acquisto.
Aparna 7: Pur essendo con noi da poco, si è ben inserita ed è normale che per entrare in un meccanismo perfetto occorre del tempo.
Ed ora ci aspetta Alpago. Non ci sarà Riccardo ma debutta Alessandro (a Modena era precampionato, non conta). Gli assenti già sanno: we need you!
(*) Nota per i presenti
P.S. : perché qualcuno non si fa una memoria dei marcatori e dei punteggi così li si pubblica?
Danilo
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